L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d'azione per le persone, il pianeta e la prosperità. È stato sottoscritto da 193 Paesi membri delle Nazioni Unite nel 2015. L'obiettivo è quello di raggiungere uno sviluppo sostenibile entro il 2030.
L'Agenda 2030 si articola in 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs - Sustainable Development Goals) che mirano a porre fine alla povertà, a proteggere il pianeta e a garantire che tutte le persone godano di pace e prosperità entro il 2030. Gli obiettivi spaziano dalla lotta contro la fame e la povertà, alla promozione della salute e dell'istruzione, alla riduzione delle disuguaglianze, alla crescita economica sostenibile, alla lotta contro il cambiamento climatico e alla protezione degli oceani e delle foreste.
17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs):
Universalità:
Integrazione:
Partecipazione:
L'articolo 11 dell'Agenda 2030 promuove la creazione di città e comunità sostenibili, un obiettivo che trova applicazione diretta nella gestione dei RAEE. Il target 11.6 sottolinea l'importanza di ridurre l'impatto ambientale negativo delle città, prestando particolare attenzione alla gestione dei rifiuti solidi. I RAEE, una delle categorie di rifiuti in più rapida crescita a livello globale, rappresentano una sfida significativa per le aree urbane, spesso responsabili della maggiore produzione di tali rifiuti.
Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale implementare sistemi di raccolta differenziata e sviluppare infrastrutture adeguate per il riciclo e il trattamento dei RAEE. Ciò include il miglioramento della logistica di raccolta, la creazione di centri di recupero specializzati e l'adozione di tecnologie avanzate per ridurre la dispersione di sostanze pericolose nell'ambiente.
L'articolo 12 dell'Agenda 2030 è interamente dedicato alla promozione di modelli di consumo e produzione responsabili. In questo contesto, i RAEE sono al centro dei target 12.4 e 12.5, che evidenziano la necessità di una gestione responsabile dei rifiuti pericolosi e della prevenzione dei rifiuti stessi.
Il target 12.4 si concentra sul trattamento ecologicamente corretto dei rifiuti pericolosi, un aspetto critico per i RAEE, che contengono materiali tossici come mercurio, piombo e cadmio. Questi componenti devono essere separati e trattati in modo sicuro per evitare danni all'ambiente e alla salute umana. Al contempo, il target 12.5 promuove la riduzione dei rifiuti attraverso il riciclo e il riutilizzo. Nel caso dei RAEE, questo implica il recupero di materiali preziosi come oro, rame e terre rare, che possono essere reimmessi nei processi produttivi, contribuendo così a un'economia circolare.